Itinerario in Sudafrica

Itinerario in Sudafrica: 15 giorni on the road

In questo post vi parlo del nostro itinerario in Sudafrica di 15 giorni. La prima volta in Africa non si scorda mai.

Non esagero se dico che il Sudafrica è stato il più bel viaggio che abbiamo fatto, un viaggio che è rimasto nel cuore di tutti noi e che ci ha lasciato con la voglia di tornare. I panorami sudafricani, i colori, la natura, gli animali, le persone, i profumi, i suoni, tutto in Sudafrica è speciale. I ricordi e le emozioni del viaggio sono così tanti che non so da che parte cominciare a raccontarveli. Ho pensato così di iniziare col parlarvi del nostro itinerario in Sudafrica.

Ho cercato di riassumere l’itinerario, elencando a grandi linee quello che abbiamo fatto giorno per giorno. Per i dettagli sui luoghi visitati e le esperienze fatte vi rimando ai prossimi post che scriverò. Qui vorrei darvi un’idea su cosa visitare in due settimane e, insieme al post su come organizzare un viaggio fai da te in Sudafrica, spero di aiutarvi nell’organizzazione del vostro viaggio.

Safari in Sudafrica con i bambini

Una premessa è necessaria, il Sudafrica è un paese molto grande. È impossibile da vedere tutto in due settimane, bisogna quindi scegliere solo alcune zone che si intendono visitare. Noi abbiamo scelto di passare 4 notti nel nord e 10 notti nella costa sud, optando per zone totalmente malaria free.

Ecco il nostro itinerario in Sudafrica di 15 giorni con i bambini.

Itinerario in Sudafrica – Il nord

Giorno 1 Johannesburg – Pilanesberg Park 200 km

Atterriamo a Johannesburg alle 9 del mattino, dopo un volo di oltre dieci ore. Il ritiro delle valigie e il controllo dei passaporti scorrono veloci e ci dirigiamo così al banco della Hertz per prendere l’auto. Con Auto Europe abbiamo prenotato due autonoleggi per il nostro on the road in Sudafrica trovando le migliori offerte in rete.

Dopo circa 2 ore e mezzo arriviamo al Bakubung Bush Lodge all’interno del Parco Pilanesberg, a nord di Johannesburg, dove resteremo due notti. Non siamo stanchi, la voglia di vedere gli animali è tanta, così iniziamo subito l’avventura. Il primo safari della nostra vita è un’esperienza incredibile. Meraviglia, stupore, commozione sono solo alcune delle tante sensazioni che proviamo. Avvistiamo tantissimi animali e vederli nel loro habitat è qualcosa di indescrivibile.

Safari in Sudafrica

Giorno 2 – Pilanesberg National Park

In mattinata prendiamo parte al secondo safari all’interno del Pilanesberg Park e torniamo per l’ora di pranzo. Anche oggi tanti avvistamenti di animali e immersione completa nella natura selvaggia e affascinante che solo in Africa si trova.

viaggio in sudafrica con i bambini

Il pomeriggio lo dedichiamo a goderci il nostro lodge e riceviamo una bella sorpresa. Tre elefanti arrivano a bere alla pozza di fronte ai cottage. Ci avviciniamo e li ammiriamo in silenzio. Sono bellissimi e maestosi, bevono e si bagnano in acqua. Non hanno intenzione di andarsene, anzi iniziano ad avvicinarsi alle recisioni tanto che ce li ritroviamo davanti, quasi volessero farsi dei selfie insieme. È stata un’emozione fortissima.

Elefanti Sudafrica

Per cena partecipiamo al bush braai all’interno del Pilanesberg. Il bush braai è il barbecue sudafricano in cui si mangiano carni di vario tipo e verdure alla griglia. Mangiamo ai tavoli all’aperto sotto grandi tetti di paglia e assistiamo ad un’esibizione di danze tipiche locali, a cui dopo prendiamo parte anche io e Cipolla.

Giorno 3 – Pilanesberg – Marakele 120 km

Lasciamo il Pilanesberg e la provincia del North West e partiamo alla volta del Limpopo, la regione sudafricana più a nord. Superiamo Sun City, la Las Vegas del Sudafrica, che stride con la povertà che si incontra da queste parti. Per chilometri non incontriamo anima viva, solo campi e montagne in lontananza, alternati da villaggi di baracche e piccole case colorate con i panni ad asciugare e i bambini che giocano in strade polverose. La vita si svolge agli incroci delle strade principali. Lì la gente si ritrova a vendere qualsiasi cosa in mercati improvvisati. Nei centri più grandi agli incroci si trovano qualche negozio o addirittura un centro commerciale. Dei bianchi nemmeno l’ombra.

Quando le montagne si fanno più vicine entriamo nel Limpopo ed arriviamo a Thibazimbi, il paese dove si trova la nostra prossima guest house. Capiamo che si tratta di un centro piuttosto grande e relativamente ricco, ci sono centri commerciali, case più signorili e le auto sono guidate anche da bianchi.

waterberg mountains south africa

La nostra guest house, Marula Cottage, è immersa nella campagna, su una collina circondata da campi dove vivono liberi gli animali e con una bellissima vista sulle Waterberg Mountains. Siamo felici di passare qui due notti. Ceniamo e andiamo a letto prestissimo.

Giorno 4 – Marakele National Park

Appuntamento alle 5.30 per il safari con il ranger del parco. Il Marakele National Park è un parco molto grande caratterizzato dalla catena montuosa delle Waterberg Mountains. Ci spiegano che è più difficile avvicinare gli animali proprio per via delle montagne. Ma grazie al nostro bravissimo ranger, che ci porta in strade sterrate accessibili solo al 4×4, riusciamo a vedere tantissimi animali. In particolare abbiamo un incontro molto ravvicinato con un rinoceronte bianco e tre leoni. La giornata è bellissima, decidiamo di passarla all’interno del parco. Dopo aver visto tanti animali anche con la nostra auto, saliamo sulla vetta delle montagne per non perderci la vista sulla vallata. Siamo in un posto incredibile, dove il rosso delle rocce si mescola con il giallo e il verde della vegetazione.

Sudafrica Marakele National Park

Torniamo stanchi ma felici da questo intensa e lunga giornata, ci riposiamo un po’, poi cena e a letto.

Giorno 5 – Marakele – Aeroporto di Lanseria 200 km

Giornata di viaggio, oggi ci attende il volo per Cape Town, il nostro itinerario in Sudafrica si sposta al sud. Cerchiamo di sfruttare al meglio le ore a disposizione e facciamo una breve visita al Lions and Safari Park che si trova a 10 minuti dall’aeroporto di Lanseria.

L’unico motivo per cui siamo venuti qui è per i cuccioli di leone che qui è possibile vedere e toccare.

Sull’incontro con i leoncini ho avuto dubbi fino all’ultimo. Mi sono fatta molte domande, mi sono documentata e ho avuto la conferma dal proprietario del Marula Cottage che il titolare del parco è una persona seria e ha rispetto per gli animali. I cuccioli una volta diventati adulti rimangono nel parco o sono mandati in riserve più grandi e soprattutto non sono venduti a zoo, circhi o peggio ai parchi dove si pratica la “caccia in gabbia” pratica che in Sudafrica è legale e purtroppo diffusa.

Cipolla ci teneva tanto a toccare un leoncino che ho ceduto. La visita ai cuccioli di leoni non dura più di 5 minuti e con un massimo di 10 persone per non stressarli troppo. I cuccioli si possono accarezzare sul corpo ma non sulla testa e la coda.

sudafrica con bambini

Non abbiamo molto tempo quindi rinunciamo al safari e ci dirigiamo all’aeroporto di Lanseria, un piccolo aeroporto vicino a Johannesburg che ho scelto proprio per evitare affollamento e confusione.

Atterriamo alle 19 a Cape Town che ci accoglie con un meraviglioso tramonto. Ritiriamo l’auto al desk di Budget (sempre prenotata su Auto Europe) e in neanche mezz’ora raggiungiamo il nostro appartamento airbnb in centro città.

Itinerario in Sudafrica – La costa sud

Giorno 6 – Cape Town

La giornata è bellissima, nessuna nuvola copre la Table Mountain, quindi decidiamo di andarla a visitare.

table mountain cape town

La vista dalla Table Mountain, la montagna simbolo che domina la città, è semplicemente qualcosa di unico. Città del Capo dà sicuramente il meglio di sè dall’alto. È immensa, racchiusa tra le montagne e il mare. Si riescono a vedere il porto, Robben Island (la prigione di Mandela), lo stadio, i diversi quartieri e la costa oceanica con le lunghe spiagge. Dall’altro lato il panorama si estende sulle Montagna dei 12 Apostoli fino a tutto il promontorio del Capo.

bo-kaap cape town

Scesi dalla Table Mountain visitiamo il quartiere malese di Bo-Kaap, famoso per le sue casette colorate e terminiamo la giornata nel centro storico, il City Bowl, vivace, affollato, sicuramente il cuore di Città del Capo.

Giorno 7 – Giro del Capo di Buona Speranza

Il giro del Capo è una gita di un giorno che si può fare da Cape Town in auto. È sicuramente uno dei luoghi più belli che abbiamo visitato in Sudafrica: un susseguirsi di panorami, natura selvaggia, animali e oceano.

itinerario in sudafrica

I posti dove fermarsi sono tanti ma sicuramente non potete mancare Boulder’s Beach, la spiaggia con una colonia di simpatici pinguini sudafricani, il Parco Nazionale di Cape Point, con il faro di Cape Point e il Capo di Buona Speranza, il punto più a sud-ovest dell’Africa e per finire la Chapman’s Peak Drive, una strada tortuosa a picco sul mare.

chapman's peak drive south africa

Giorno 8 – Cape Town Waterfront

Oggi ci siamo presi una giornata per fare le cose con calma e abbiamo visitato il Waterfront di Cape Town, il porto commerciale e turistico dove si svolge buona parte della vita cittadina con tanti ristoranti, locali, centri commerciali e mercati.

Waterfront Cape Town

Qui ci sono anche alcuni musei interessanti. Io ho visitato il MOCAA, il museo di arte contemporanea africana, mentre il resto della famiglia è andato al Two Oceans Aquarium, dove i bambini possono scoprire le diverse specie marine che popolano il mare del Sudafrica.

Giorno 9 – Cape Town – Arniston 210 km

Oggi lasciamo Cape Town e ci spostiamo lungo la costa verso la Garden Route. Prima tappa Betty’s Bay dove vive un’altra colonia di pinguini sudafricani, molto meno turistica e affollata di Boulder’s Beach. Raggiungiamo poi Hermanus dove abbiamo fissato la gita in barca per avvistare le balene ma, con nostra grandissima delusione, la gita è stata cancellata per l’arrivo di un temporale. Proseguiamo lungo la costa fino a Cape Algulhas, il punto più a sud di tutto il continente africano, dove si incontrano i due oceani, Atlantico e Indiano.

famiglia in sudafrica

Arriviamo per l’ora di cena ad Arniston, un tranquillo villaggio sul mare, dove passeremo la notta nella bellissima guest house Blue Sky.

Giorno 10 – Arniston – Knysna 365 km

costa sudafrica

Giornata passata per la gran parte del tempo in auto per raggiungere Knysna, dove resteremo per due notti. Iniziamo a percorrere la Garden Route che inizia dal paese di George e termina a Port Elizabeth. Ci fermiamo lungo il tragitto, via via che troviamo posti che ci ispirano, come i due piccolissimi villaggi sul mare di Herolds Bay e Victoria Bay e raggiungiamo nel pomeriggio il centro più importante della Garden Route: Knysna. Dormiamo al Turbine Hotel, un bellissimo boutique hotel ristrutturato all’interno della vecchia centrale elettrica. Per cena scegliamo un buon ristorante di pesce nel Waterfront della cittadina.

Giorno 11 – Knysna – Tsitsikamma National Park 100 km

A circa un’ora da Knysna visitiamo il bellissimo parco naturale dello Tsitsikamma, fitte foreste e costa rocciosa a picco sull’oceano dove è possibile fare trekking in diversi sentieri. Il più noto è quello che in circa mezz’ora porta allo Storms River Mouth il punto dove il fiume Storms incontra l’oceano.

ponte sospeso sudafrica

Un luogo suggestivo dove si percepisce che la natura qui è davvero la regina incontrastata. È possibile percorrere i tre ponti sospesi per ammirare da vicino il panorama. Pranziamo al ristorante davanti al mare e torniamo a Knysna, dove ci attende una crociera in barca nella Laguna di Knysna.

Knysna Lagoon South Africa

Giorno 12 Knysna – Jeffrey’s Bay 196 km

Il nostro on the road sulla Garden Route continua. Oggi ritentiamo la fortuna con le balene a Plettenberg Bay, un altro magnifico paese sulla costa con immense spiagge. Questa volta la gita si fa, ma nessuna balena viene avvistata con tanta delusione di Cipolla.

Crociera avvistamento balene in sudafrica

Ci spostiamo verso Jeffrey’s Bay, nell’Eastern Cape, famosa per la sua costa e le famose onde Supertubes, ambite dai surfisti di tutto il mondo. La nostra guesthouse Supertubes si trova proprio davanti alle super onde e vedere i surfisti cavalcare le onde è un’emozione incredibile. Concludiamo la serata in un ottimo ristorante di pesce sul mare.

Supertubes Sudafrica surfisti

Giorno 13 JBay- Colchester 110 km

Oggi era in programma di visitare la costa di Jeffrey’s Bay e la Baia di St. Francis. Ma il richiamo del bush è troppo forte e decidiamo di anticipare al mattino la nostra partenza verso l’ultima tappa del nostro tour, dove per l’indomani abbiamo prenotato un safari. Arriviamo così all’ora di pranzo all’ultima guesthouse che ci ospiterà in questo viaggio, Nakakamma River Lodge a Colchester, a due passi dall’ingresso sud dell’Addio Elephant National Park. Il tempo di fare il check in e senza neanche pranzare (mangeremo schifezze in auto in pieno safari) ci dirigiamo all’Addo per un safari in self drive. Il nome del parco è già un programma: elefanti, elefanti ovunque. Stiamo fermi ad ammirarli per lungo tempo. Troviamo anche un numeroso branco di bufali, che ancora ci mancavano.

Addo Elephant National Park bufali

Restiamo nel parco fino alla chiusura e torniamo al nostro lodge dove ci viene servita una tipica cena africana.

Giorno 14 –  Addo Elephant National Park

Ancora emozionati per gli avvistamenti del giorno prima ci prepariamo per il safari con il ranger all’interno del parco. E anche oggi le emozioni sono tante.

Safari con bambini in Sudafrica

Itinerario in sudafrica fai da te

Restiamo all’Addo fino all’orario di chiusura, cercando di gustarci ogni attimo di quello che sarà l’ultimo giorno in mezzo alla natura africana, certi che sarà soltanto un arrivederci.

Giorni 15 -16 Viaggio di ritorno in Italia

È arrivato il giorno di salutare il Sudafrica. In giornata abbiamo il volo da Port Elizabeth per Johannesburg e in serata il volo notturno per Zurigo. Torniamo in Itali solo l’indomani, molto tristi perché il viaggio è finito ma ricchi di emozioni e ricordi che porteremo sempre con noi.

 

8 commenti

  • Francesca

    Questo è esattamente il viaggio che avevo pensato per la nostra famiglia.
    Vorremmo partire a cavallo fra agosto e settembre includendo l’ immersione con gli squali per figlio e marito 🤦
    Ma, aprossivamente i costi ????

    • Mamma Lucy

      Il Sudafrica è stato inaspettatamente per nulla caro. La parte che ha inciso maggiormente sono stati i voli (800 euro a testa nel 2019) e le due notti nel Pilanesberg perché avevamo pacchetto tutto compreso anche con i safari.
      Le altre notti per dormire non abbiamo mai speso più di 100/150 euro a notte, nei ristoranti mangiando spesso pesce si spendevano sui 10 euro a testa. Certo era il 2019, ma comunque vedrai che non è un posto caro

  • Ela

    Che bel giro! Ma in che stagione siete andati? Io mi stavo organizzando per luglio ma forse i cuccioli in quel periodo non ci sono…

  • Matteo

    Ciao, posso chiederti gentilmente quanto costano i tour in safari per persona?
    Considerando tra self drive e tour organizzato che differenza di budget c’è? Grazie!!

    • Mamma Lucy

      Ciao Matteo, con il safari self drive paghi soltanto l’ingresso giornaliero al parco. I safari con i ranger dei parchi si aggirano intorno alle 25/30 euro a persona adulta, la metà per i bambini. Non tutti i parchi pubblici li organizzano, trovi le info qui https://www.sanparks.org/travel/plan/what-to-do/activities/game-drives
      Altra opzione sono i safari organizzati dai camp all’interno dei parchi stessi, ma devi soggiornare lì e informarti direttamente da loro, oppure quelli organizzati da operatori locali che trovi in loco o tramite le guest house dove soggiorni.

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