Secondo giorno a Torino con i bambini: la Mole Antonelliana, il Museo del Cinema e il Parco del Valentino

Il racconto del nostro viaggio a Torino con i bambini continua. Dopo avervi portato a Palazzo Reale e a spasso per la città, la nostra seconda giornata a Torino inizia con una bella passeggiata dal nostro appartamento fino alla meta principale di oggi: la Mole Antonelliana.

Stamani raggiungiamo il centro da un’altra strada, Via Santa Chiara, che ci porta direttamente di fronte al Duomo di San Giovanni, unico esempio di arte rinascimentale torinese, dove è conservata la Sacra Sindone.

Il Duomo di Torino
Il Duomo di Torino

Lungo via Santa Chiara incontriamo la Galleria Umberto I e il Parco Archeologico delle Porte Palatine, importante testimonianza del periodo romano.

Dalla Piazza S. Giovanni passiamo sotto il collegamento tra Palazzo Chiablese e il Palazzo Reale e arriviamo di nuovo in Piazza Castello. Oggi è lunedì, la Biblioteca Reale, è aperta, ne approfittiamo subito per visitarla. I Cipolli sono curiosi di vedere il famoso autoritratto di Leonardo, di cui conoscono la vita e qualche opera grazie ad una nostra recente gita a Vinci e dal quale sono rimasti molto affascinati. E chi non lo è? Scopriamo con dispiacere che l’autoritratto ed alcuni manoscritti originali non sono visibili al pubblico, se non in occasione di eventi particolari. Non importa, la Biblioteca Reale è davvero bella e merita certamente una visita. I bambini a volte mi stupiscono: rimangono affascinati da cose apparentemente lontane da loro come i libri antichi e i preziosi oggetti esposti nella biblioteca. Ma il bello di viaggiare con i bambini è anche questo: si cercano in ogni modo attrazioni su misura per loro e loro si appassionano di cose che non ti aspetteresti.

Biblioteca Reale
Biblioteca Reale

Oggi percorriamo un’altra famosa strada di Torino: Via Po.

Via Po è curiosamente una delle poche vie diagonali del centro storico di Torino, le cui altre strade sono invece parallele e perpendicolari tra loro. I caratteristici portici ospitano negozi, locali e l’Università di Torino.

Voltiamo a sinistra e in pochi minuti raggiungiamo il simbolo di Torino: la Mole Antonelliana. I bambini sono già impazienti di salire in cima alla torre.

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Siamo fortunati: all’ingresso dell’ascensore non c’è coda quindi, emozionati e incuriositi, entriamo nell’ascensore a vetri che in pochi minuti ci porterà in cima alla Mole. La particolarità di questo ascensore è di essere praticamente sospeso nel vuoto, oltre ad essere al centro del Museo del Cinema, museo ospitato all’interno della Mole. Salendo e scendendo si vede il Museo intorno a noi; è davvero un’emozione forte, forse non consigliatissima a chi soffre di vertigini, ma i bambini adoreranno andarci. Dovete assolutamente provarlo.

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Arrivati in cima, ci attende una vista mozzafiato sulla città. Ma quanto è grande Torino?

Panorama dalla Mole
Panorama dalla Mole

Una volta tornati al pian terreno, andiamo a visitare l’imperdibile Museo Nazionale del Cinema, riallestito nel 2000 dall’architetto svizzero François Confino, che ha curato anche il Museo dell’Automobile sempre a Torino e il Museo del Vino di Barolo.

Sala
Aula del Tempio

Il Museo è diviso in varie sezioni: Archeologia del Cinema, la Macchina del Cinema, la Galleria dei Manifesti, la spettacolare Aula del Tempio e la Rampa elicoidale. Scordatevi il classico museo noioso, qui siamo in un museo interattivo dove si può toccare, sperimentare, guardare, sdraiarsi nelle chaises longues, fare parte di set cinematografici. Difficile da descrivere, dovete assolutamente andarci, i Cipolli non volevano più venire via. Il Museo del Cinema a noi è piaciuto tantissimo!!

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La visita al Museo del Cinema ci ha preso diverse ore, pranzo compreso nel piano interrato della Mole al ristorante Eataly. Usciamo nel primo pomeriggio e riprendiamo via Po, la percorriamo tutta fino all’enorme Piazza Vittorio Veneto che si affaccia sul fiume Po.

Piazza Vittorio Emanuele
Piazza Vittorio Veneto

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Ci dirigiamo verso il Parco del Valentino dal Lungo Po Diaz. Abbiamo camminato tanto oggi, i Cipolli sono stanchi, il Parco del Valentino con i suoi verdi prati è perfetto per riposarsi. Non visitiamo il Borgo Medievale riscostruito, abbiamo ancora un po’ di strada per tornare a casa e i bambini cominciano a smaniare. Ma se voi avete qualche ora a disposizione vi consiglio di passarla all’interno del Parco, magari  raggiungendolo con una bella gita in battello.

Cipolla al Parco del Valentino
Cipolla al Parco del Valentino

Lungo Corso Vittorio Emanuele II arriviamo in Piazza Carlo Felice, da lì riprendiamo Via Roma e torniamo verso casa. Una sosta per l’ennesima cioccolata calda in Piazza San Carlo, lungo il percorso verso casa, è necessaria.

Anche oggi abbiamo camminato parecchio, forse abbiamo preteso troppo dai Cipolli, che cominciano a lamentarsi per la stanchezza. Quando sono così l’unica cosa da fare è assecondarli e tornare a casa velocemente. Anche questo è un aspetto del viaggiare con i bambini, che spesso si dimentica.

Per cena scegliamo un piacevole ristorante poco lontano dal nostro appartamento, Le Fanfaron Bistrot, dove abbiamo assaggiato un ottima cucina tipica piemontese rivisitata, in un ambiente informale adatto ai bambini. Ricordo ancora i loro ottimi plin al sugo bianco di salsiccia!

Siamo giunti alla fine del nostro secondo giorno a Torino con i bambini. Domani ci aspetta un’altra ricca giornata di scoperte, dove andremo? Stay tuned!

Potete leggere il racconto del nostro primo giorno a Torino qui: Primo giorno a Torino con i bambini

E il nostro itinerario con le idee su cosa fare a Torino con i bambini: Torino con i bambini in 3 giorni i-must-see

 

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