Cosa vedere ad Amsterdam con i bambini: il Museo Nemo
Tra le tante cose da vedere ad Amsterdam con i bambini, visitare il Museo Nemo è un’esperienza assolutamente da provare. A noi è piaciuto tantissimo e nel post vi racconto quello che abbiamo fatto e vi do qualche consiglio per organizzare al meglio la visita.
Il Museo Nemo è il museo di scienze di Amsterdam, considerato uno dei più belli, se non il più bello, d’Europa. È stato progettato dall’architetto Renzo Piano ed è una vera e propria opera d’arte. Il suo profilo maestoso, a forma di prua di un nave, si protende nel porto e nello skyline della città.
Al Nemo Museum si scopre quanto possano essere affascinanti la scienza e la tecnologia e quanto siano fondamentali nella vita di tutti i giorni. Un museo dove imparare facendo, attraverso l’esperienza e l’utilizzo di tutti e cinque i sensi, dove calarsi per un giorno nei panni di uno scienziato. Dove anche chi non è particolarmente attratto dalla materia non potrà fare a meno di sentirsi coinvolto e si meraviglierà di quello che scoprirà.
I miei consigli sul Museo Nemo
Nemo è disposto su ben cinque piani. Ad ogni angolo ci sono installazioni, laboratori, dimostrazioni, esperimenti che aiutano adulti e bambini a conoscere e capire i fenomeni naturali, il corpo umano, lo spazio, la tecnologia e molto altro. La prima sensazione appena entrati è quella di trovarsi in un parco giochi. E in effetti un po’ è davvero così, perché qui si gioca letteralmente con la scienza, toccando, provando cose, facendo esperimenti.
Nemo è un museo molto grande, in cui c’è tanto da vedere. I bambini non si annoieranno di certo, ma tenete presente che i più piccoli potrebbero stancarsi. Non essendoci un percorso obbligato, il mio consiglio è di iniziare dal piano che più interessa ai vostri figli, così se alla fine doveste saltare qualcosa, sarà quella a cui tengono meno.
Ogni piano ha un tema specifico, intuibile dal nome: Fenomena, Technium, Elementa, Humania, Energetica. In questo post vi spiegherò cosa troverete ad ogni piano così da farvi un’idea. Noi abbiamo seguito il percorso di visita partendo dal primo piano. Abbiamo passato l’intera giornata, mangiando al ristorante e riposandoci sulla terrazza sul tetto.
Considerato che chiude presto, alle 17.30, andateci al mattino subito all’apertura e meglio nei giorni feriali.
Museo Nemo: Fenomena
Il primo piano di Nemo è dedicato alla fisica e ai fenomeni naturali e a come la scienza ci aiuti a conoscerli e capirli. Ci sono tante postazioni colorate dove i bambini sono invitati a sperimentare da soli i vari fenomeni fisici della vita di tutti i giorni, come la luce, il suono, l’elettricità statica, il magnetismo.
Come si propaga un’onda sonora? Proviamo a parlare ed ascoltare attraverso dei dischi posti a distanza di 10 metri l’uno dell’altro e lo scopriremo.
Come l’elettricità passa attraverso la nostra mano senza che la sentiamo? Appoggiamo la mano sopra una sfera con un elettrodo al suo interno e vediamo che magia succederà.
Come si crea un vortice d’acqua? Giriamo velocemente la manovella e guardiamo che succede dentro il cilindro colmo d’acqua.
Volete provare a stare in mezzo ad una bolla di sapone gigante? Al Museo Nemo è possibile.
A Fenomena abbiamo assistito ad un’interessante esibizione dal vivo chiamata “Reazione a catena”. Uno scienziato ha spiegato e mostrato come con una piccolissima emissione di energia data da un leggero movimento, si possa innescare un processo a catena che fa muovere tanti oggetti vicini tra loro.
Su questo piano c’è anche la parte dedicata alla storia delle scienze, con la ricostruzione della Stanza Ovale del Tylers Museum di Haarlem, del 1784. Si tratta del più antico museo olandese di arte e scienze, con un’interessante collezioni di strumenti scientifici, oltre a quadri di pittori famosissimi. Un’occasione per capire l’evoluzione della scienza dal 18° secolo ad oggi.
Museo Nemo Technium
Dopo la fisica, la protagonista del second piano del Museo Nemo è la tecnologia, che ci aiuta a cambiare e migliorare il mondo intorno a noi.
La matematica e la geometria sono presentate come strumenti utili nella vita quotidiana e fondamentali per l’ingegneria nella costruzioni di edifici.
Come si costruisce un grattacielo? Come funziona il motore di un’auto? Com’è fatto un ponte ad arco? Come costruire una diga e mantenere l’Olanda all’asciutto? Possiamo provare noi stessi a fare tutto quanto con giochi intuitivi e coinvolgenti.
Molto interessante e sicuramente attuale è l’esposizione che mostra come funziona un ordine on line, dall’invio dell’ordine, alla preparazione del pacco, fino alla spedizione e al recapito dello stesso.
Museo Nemo Elementa
Il tema di Elementa è la chimica, in particolare la conoscenza dei mattoni che compongono ogni cosa dell’Universo, gli atomi.
Com’è nato l’Universo, di cosa sono fatte le stelle, cosa succede nello spazio, com’è toccare un vero meteorite. Questo e molto altro è possibile imparare a Elementa.
Un grande schermo interattivo mostra i pericoli che possono arrivare dal cielo. Riusciremo a proteggere la Terra da meteoriti, raggi UV e comete?
In questa aerea del Museo Nemo c’è un vero e proprio laboratorio di chimica, dove i bambini dai 6 anni in su con tanto di camice bianco e occhiali, potranno fare esperimenti scientifici. Il Lab è aperto tutti i giorni, in determinati orari ed ha una durata di 30 minuti.
Museo Nemo Humania
Questo piano è dedicato, la parola stessa lo dice, al corpo umano. In particolare, attraverso semplici esperimenti e giochi si può capire come lavora il nostro cervello, come reagiscono i nostri sensi di fronte agli stimoli esterni e come le nostre emozioni influenzano il nostro corpo.
Una parte è dedicata ai teenagers e a tutti i grandi cambiamenti fisici e psicologici a cui vanno incontro nella pubertà. Un’occasione per i ragazzi di conoscere, capire, avere risposte su questo delicato periodo della loro vita. Molto ben fatto è un video che in maniera divertente e semplice mostra i cambiamenti fisici nei maschi e nelle femmine dall’infanzia all’adolescenza
Inutile nasconderlo, gli adolescenti sono incuriositi dal sesso, ma spesso ne sanno poco o si vergognano a chiedere agli adulti. Al Museo Nemo in modo naturale vengono spiegate tante cose sul sesso all’interno della mostra “Peepshow”, dove i ragazzi dai 12 anni in su, possono entrare anche non accompagnati dai genitori.
Museo Nemo Energetica
Il quinto ed ultimo piano del museo Nemo di Amsterdam si trova sul tetto del museo, che l’architetto Renzo Piano ha trasformato in una vera e propria piazza aperta agli abitanti della città. L’ingresso al tetto-terrazza di Nemo è infatti gratuito e vi si può accedere anche se non si visita il museo.
Il tema qui è l’energia. Attraverso installazioni che si possono provare, i bambini si rendono conto di come si crea energia dall’acqua, dal sole e dal vento.
In questo piano potete trovare anche il ristorante self service, che propone ottimi piatti con particolare attenzione a prodotti biologici e sani.
La terrazza-tetto domina sul canale e la vista sulla città è molto bella. Dopo un’intensa giornata passata nel museo, un sosta in una delle tante panchine di legno è d’obbligo. Se vi state domandando cosa sia il veliero che si vede di fronte, si tratta della riproduzione di Amsterdam, la nave della Compagnia delle Indie Orientali, visitabile all’interno del museo Het Scheepvaartmuseum.
Informazioni pratiche
Nemo è aperto tutti i giorni, escluse le festività nazionali olandesi, dalle 10 alle 17.30. La terrazza-tetto in estate è aperta fino alle 21.
Il costo del biglietto è 17.50 Euro dai 4 anni. Se avete la I Amsterdam Card l’ingresso è gratuito. Per evitare code acquistate i biglietti on line.
All’ingresso al piano terra trovate la biglietteria, il guardaroba, i servizi e il negozio. Il bar si trova al primo piano, il ristorante al quinto.
Nemo si raggiunge comodamente con il bus 22, fermata Kadijksplein o in 15 minuti a piedi dalla stazione centrale. Se siete in auto potete avere uno sconto per i parcheggi del centro.
Post scritto in collaborazione con Nemo Science Museum.