10 cose da fare ad Amsterdam con i bambini
In questo post trovate tutti i miei suggerimenti su cosa fare ad Amsterdam con i bambini.
Visitare Amsterdam con i bambini è facile e piacevole perché i principali punti di interesse si trovano nel centro storico che è relativamente piccolo. Ci si può quindi spostare a piedi, al limite prendendo un bus o un tram (predisposti per accogliere passeggini e carrozzine senza alcun problema).
La città è sicura e molto adatta alle famiglie, nonostante la sua fama di essere una città “libertina”, dove prostituzione e droghe leggere sono accettate. Il famoso quartiere a luci rosse sembra più che altro un’attrazione turistica. Noi non abbiamo trovato situazioni sgradevoli o pericolose anche se abbiamo comunque evitato di andarci di sera con i bambini.
In estate la città è presa d’assalto dai turisti e dagli stessi olandesi che approfittano della bella stagione per riempire i tanti bar e locali all’aperto, lungo i canali e nelle piazze. Se la folla vi spaventa basta evitare le strade più battute e riversarsi nei vicoli più tranquilli dove si riesce ad apprezzare la bellezza di Amsterdam.
Noi siamo stati ad Amsterdam 3 giorni e direi che sono sufficienti per farsi un’idea della città e vedere le attrazioni principali. L’itinerario classico comprende Piazza Dam con il Palazzo Reale e la chiesa Nieuwe Kerk, il Begijnhof, la chiesa Oude Kerk, il Niewmarkt e il Museumplein.
Essendoci già stati anni fa, questa volta abbiamo optato per un itinerario child-friendly, ovvero attività pensate soprattutto per i bambini e passeggiate tranquille.
1. Museo Nemo
Il Museo Nemo è certamente l’attrazione più bella ed imperdibile se visitate Amsterdam con i bambini. E’ considerato uno dei musei di scienze più belli d’Europa e per noi lo è sicuramente.
Al museo Nemo il mondo della scienza e della tecnologia non è mai stato così divertente e alla portata di tutti, grandi e piccini. 5 piani a disposizione in cui conoscere e imparare tante cose sul mondo che ci circonda e dove i bambini sono i protagonisti attivi.
La parola d’ordine qui è toccare. Finalmente un museo dove si può toccare, provare, sperimentare e usare tutti i sensi. Ogni piano ha un tema preciso e permette di conoscere i vari aspetti delle scienze e della tecnologia, dall’energia al corpo umano. Durante il giorno è possibile assistere a dimostrazioni pratiche di esperimenti scientifici e partecipare a laboratori dove essere dei veri e propri scienziati. Un must-see da mettere in agenda!
2. Casa di Anne Frank
Ho deciso di portare i miei figli a visitare la Casa di Anne Frank perché ho ritenuto che fosse importante far loro conoscere la Shoah. Già conoscevano i fatti a grandi linee, ma visitare il luogo dove Anne e la sua famiglia sono stati nascosti per quasi due anni, trovarsi esattamente in quelle piccole stanze, leggere i suoi scritti, ascoltare l’audioguida, vedere dei video, è stato sicuramente molto istruttivo. Si tratta di una visita molto emozionante e toccante, non adatta ai bambini più piccoli, che non capirebbero e potrebbero annoiarsi, ma a partire dai 7/8 anni è certamente consigliata. Non è permesso fare foto all’interno della casa.
3. Museo Van Gogh
Amsterdam ha molti musei d’arte meravigliosi. Con i bambini diventa un’impresa riuscire a visitarli tutti, perciò una scelta purtroppo va fatta, in base alle preferenze vostre e dei vostri figli.
Noi abbiamo scelto il Museo Van Gogh, egoisticamente perché lo adoro, ma anche perché ho pensato che i suoi quadri, dai colori vivi e dai soggetti di facile comprensione, potessero piacergli. Abbiamo a casa alcuni libri su Van Gogh e avevano già notato un certo loro interesse, quindi ci siamo buttati. Certo non avevo considerato che la preadolescenza, ormai già in atto in Cipollo, si sarebbe fatta sentire ed infatti lui ha resistito giusto per un piano del museo. Cipolla invece è riuscita a vedere quasi tutto. Alla fine era stanca e la folla davanti ai quadri più famosi l’ha un po’ scoraggiata, ma tutto sommato si è goduta la visita grazie anche all’audioguida in italiano che utilizzava a proprio piacimento.
Questo per dire che il Museo Van Gogh con i bambini è assolutamente fattibile, basta un po’ di pazienza (non aspettiamoci che riescano a vederlo tutto e a mantenere l’attenzione sempre al massimo) e un po’ di preparazione a casa (noi abbiamo letto un libro per bambini sulla vita di Van Gogh).
4. Tour dello Stadio Ajax
Se avete figli appassionati di calcio come il mio, la visita allo stadio di una grande squadra europea, è quasi una tappa obbligatoria. Molte squadre europee hanno predisposto tour organizzati all’interno dei propri stadi e anche ad Amsterdam è possibile visitare lo stadio della squadra Ajax.
Il tour è organizzato per piccoli gruppi all’orario prenotato al momento dell’acquisto del biglietto on line ed è svolto da una guida che parla in olandese e inglese (preparatevi quindi alla traduzione simultanea).
Il tour inizia dalla zona interviste post partita, dove in genere i giocatori si fermano per i primi commenti a caldo alla stampa, prosegue con gli spogliatoi degli avversari, per arrivare alla visita dello stadio vero e proprio. I miei uomini hanno davvero apprezzato essere all’interno dello stadio, non si può scendere in campo ma ci si arriva molto vicini. Dopo il campo e le tribune si va nella sala stampa, qui vi potete mettere al tavolo delle interviste e fingervi giocatori di calcio di fronte alle telecamere. E’ il momento degli spogliatoi della squadra di casa, Cipollo si è emozionato nel sedersi al posto di importanti giocatori. L’ultima parte della visita è dedicata al museo dell’Ajax. Qui sono raccolti immagini, video, i trofei e le maglie dei giocatori che hanno fatto la storia di questa squadra, primo fra tutti Johan Cruijff a cui l’Arena è dedicata. Per finire in bellezza ammiriamo le tante coppe vinte dall’Ajax, tra cui la Champions League e il pallone d’oro di Marco Van Basten (sono abbastanza “anziana” da ricordami chi fosse).
5. Crociera sui canali
Un modo simpatico di vedere la città è con una crociera in barca e Amsterdam, essendo attraversata da tanti canali, si presta perfettamente a questo tipo di tour. Ci sono diverse compagnie di navigazione che effettuano tour hop on/off ovvero con la possibilità di salire e scendere più volte dal battello nella stessa giornata. Sul sito Canal Cruises trovate le compagnie con i tour e i relativi prezzi.
6. I parchi di Amsterdam
Amsterdam è la città dell’acqua ma anche la città dei parchi. Il verde non manca e dal centro è facile raggiungere un parco dove passare qualche ora, fare un pic nic o semplicemente far giocare i bambini. Amsterdam è molto family-friendly e i parchi hanno tutti stupendi playground tenuti benissimo. Il più noto e frequentato è il Vondelpark, che si trova nella zona dei musei, perfetto per riposarsi dopo le visite. Altri parchi sono il Rembrandtpark e il Westerpark. Bellissimi playground per i bimbi si trovano ovunque in città, in qualsiasi piazzetta di quartiere.
7. Museo Marittimo
Accanto al Museo Nemo, c’è il bel Museo Marittimo dove viene raccontata in modo divertente ed interattivo la storia della navigazione e la vita degli olandesi da sempre legata al mare. Tanti modellini di navi, la storia della balena, la vita a bordo di un veliero, la barca reale del 1800, il porto di Amsterdam sono alcune delle tante cose in mostra in questo fantastico museo, da non perdere se si visita Amsterdam con i bambini. Si può pure salire su un antico veliero usato dagli Olandesi per raggiungere l’estremo Oriente nel 1700.
8 e 9. Madame Tussauds e Museo Ripley’s
Si tratta di due attrazioni molto turistiche e piuttocosto care, ma se vi piacciono le cose kitsch e strane sono perfette. Con i bambini, in una giornata di pioggia, sono una salvezza perchè loro apprezzano sempre questo genere di musei. Il Museo Ripley’s raccoglie su 5 piani centinaia di oggetti e curiosità tra le più strane e bizzarre al mondo. Madame Tussauds è il museo delle cere più famoso al mondo e anche Amsterdam ha la sua versione (noi abbiamo visitato quello di Londra).
10. Artis Zoo e Micropia
Una vista ad un parco faunistico con i bambini ci sta sempre. Ad Amsterdam c’è il bellissimo Artis Royal Zoo nel quartiere più verde della città Plantage, circondato da laghetti e prati. Definire Artis uno zoo è riduttivo, si tratta di “istituzione educativa” che incoraggia la conoscenza e l’amore verso la natura. La mission di Artis è quella di unire insieme uomini, animali, piante, microorganismi, stelle e arte. Oltre ad Artis è possibile visitare Micropia, un particolare museo dedicato ai microorganismi e il Planetario.
Nel prossimo post vi darò tutte le informazioni utili per organizzare un viaggio ad Amsterdam con i bambini, dove dormire e dove mangiare.
10 commenti
Dani
Che bella Amsterdam! Devo tornarci con mio figlio, si divertirà tantissimo!
Mamma Lucy
Assolutamente. Per qualsiasi consiglio chiedi pure
CRISTINA
Amsterdam è una delle capitali del nord che ho amato molto! Il Nemo è top per i bambini e vale sicuramente una giornata!
Mamma Lucy
Mi sono divertita un mondo anch’io al Nemo
Massimo
Ciao, Ho trovato il tuo blog particolarmente interessante e utile, ho in mente di passare una settimana in agosto proprio ad Amsterdam, dal momento che ho 2 bambini di 12 e 13 anni saresti cosi gentile da indicarmi la sistemazione migliore per dormire e mangiare senza dissanguarsi troppo….?
Grazie
Massimo
Mamma Lucy
Ciao Massimo, ti ringrazio.
Se leggi il mio articolo Come organizzare un viaggio ad Amsterdam, trovi qualche consiglio su dove mangiare e dormire. Noi abbiamo optato per un appartamento in affitto e ci siamo trovati molto bene sia come prezzi e che come location. Per noi l’appartamento è la scelta più comoda, tutti hanno i loro spazi e se necessario possiamo mangiare anche a casa. Se hai bisogno di altro chiedimi pure, ciao
All'arremviaggio
Siamo stati ad Amsterdam appenda sposati e con il primogenito nel pancione, ritorneremo coi bambini anche grazie ai tuoi consigli
Mamma Lucy
Grazie
Giordana Querceto
sento spesso parlare del museo Di Memo e mi sa proprio che quando andremo ad Amsterdam ci faremo una capatina! grazie per il bel post dettagliato.
Mamma Lucy
Nemo è un must con i bambini! Grazie Giordana