Barcellona Chiostro Cattedrale

Barcellona con i bambini in 5 giorni. Day 2: El Born, Parc de la Ciutadella, Barri Gòtic

Il nostro secondo giorno a Barcellona con i bambini si svolge interamente nella Ciutat Vella, la città vecchia.

Oggi in particolare andremo nel quartiere di El Born e torneremo nel Barri Gòtic, che avevamo in parte visitato il nostro primo giorno a Barcellona.

In questa zona si trovano due delle più importanti chiese di Barcellona: la Cattedrale e la Basilica di Santa Maria del Mar. Non volendo perdermele, inserisco nel programma della giornata anche un paio di cose che fanno piacere ai Cipolli: il Museo della Cioccolata e il Parc de la Ciutadella.

Barcellona con bambini: il quartiere della Ribera

La Ribera Barcelona

Scendiamo alla stazione della metro Jaume I che si trova proprio tra il Barri Gòtic e La Ribera. Il quartiere La Ribera, che si estende da Via Laietana al Parc de la Ciutadella, è la parte orientale della Città Vecchia di Barcellona. In particolare, la zona a sud di Carrer de la Princesa prende il nome di El Born, un quartiere vivace, pieno di locali e botteghe e con un interessante centro culturale. El Born è la nostra destinazione odierna che raggiungiamo prendendo Carrer de l’Argenteria dall’uscita della metro.

Basilica di Santa Maria del Mar

La prima sosta imperdibile è la stupenda Basilica di Santa Maria del Mar. La cosa che colpisce di questa chiesa in stile gotico catalano è di essere stata costruita a ridosso delle abitazioni e guardandola dall’esterno non sembra particolarmente grande e dà una sensazione di claustrofobia. Impressione che viene subito spazzata via una volta entrati al suo interno, dove la grande navata centrale e le due laterali rendono lo spazio ampio e luminoso.

Basilica Santa Maria del Mar Barcellona

A differenza della Cattedrale di Barcellona, commissionata dal ricca curia, la Basilica di santa Maria del Mar è stata voluta e pagata con le donazioni del popolo, grazie al lavoro degli operai locali e degli scaricatori di porto. E’ da sempre considerata la chiesa del popolo e dei marinai, eretta proprio nel quartiere portuale e popolare della città.

Usciamo dal lato orientale della chiesa e notiamo una piazza rettangolare un po’ infossata e un monumento di metallo rosso con una fiaccola in cima. E’ una fiamma perpetua, posta in ricordo dei morti della resistenza catalana che furono uccisi e sepolti qui, nel Fossar de les Morenes durante l’assedio alla città da parte degli Spagnoli nel 1714.

Fossar de les Morenes

El Born

Pochi passi ancora ed eccoci in Passeig del Born, un piccolo viale alberato con negozi, ristorantini, case con i balconi in ferro battuto, un posto davvero incantevole che la sera diventa il fulcro della movida del quartiere.

Passeig del Born Barcellona

Passeig del Born conduce all’ariosa Plaça Comercial dove si trova il Born Centre, un nuovissimo spazio culturale aperto nel 2013. L’edificio è del 1876, nel classico stile del modernismo europeo, quando ospitava il Mercato del Born.

Al suo interno, inaspettatamente, abbiamo trovato degli scavi archeologici che mostrano i resti delle strade di Barcellona del 1700, prima che la zona fosse rasa al suolo per fare posto alla Ciutadella, la fortezza voluta dal re di Spagna. Al Born Centre sono organizzate visite guidate e attività per le famiglie ed è un bel posto da far vedere ai bambini.

El Born Centre Barcelona

El Born Centre Barcelona

El Born Centre Barcelona

I Cipolli cominciano ad essere stanchi di camminare, ma la promessa di andare a visitare un museo molto speciale dona nuove energie. Poco lontano da qui ci aspetta il Museo della Cioccolata. L’alternativa era il Museo Picasso, che non vi nascondo avrei di gran lunga preferito. Caso ha voluto che proprio quel giorno ci fosse uno sciopero dei dipendenti del museo e il programma serrato dei giorni successivi non ci ha permesso di tornare a visitarlo, sarà per la prossima volta.

Museo della Cioccolata

Il Museu de la Xocolata è un museo dedicato ad uno dei cibi più amati al mondo, sicuramente molto amato dalla nostra famiglia. Il museo è piccolo ma è carino da vedere con i bambini ed è una buona alternativa ai musei più turistici o in una giornata di pioggia. Scriverò di questo museo in un prossimo articolo.

Museu Xocolata Barcelona

Dopo la visita al museo, per pranzo decidiamo di fare un pic nic nel vicino parco della Ciutadella. Percorriamo tutto Carrer de la Princesa, dove troviamo un localino gestito da due giovani e simpatici italiani, Narciso, che fa ottime schiacciate ripiene in stile Antico Vinaio di Firenze (sosta obbligatoria a Firenze, sebbene molto turistica). In pochi minuti arriviamo al parco e cerchiamo un posto dove sistemarci.

Parc de la Ciutadella

Il Parc de la Ciutadella è il più grande parco del centro di Barcellona ed è sempre molto frequentato dagli abitanti del posto e dai turisti.

Parc de la Ciutadella Barcelona

In passato al posto del parco c’era la Ciutadella, una fortezza voluta dal re di Spagna dopo la fine della guerra di successione spagnola nel 1714. Per la sua costruzione aveva addirittura fatto radere al suolo parte della Ribera (abbiamo visto gli scavi nel Born Centre). Per questo la Fortezza è sempre stata molto odiata dai Catalani fino a quando nel 1869 fu abbattuta e fu creato il parco attuale.

Passeggiando tra i vialetti si incontrano alcuni edifici costruiti in occasione dell’Esposizione Universale del 1888: la Cascata, alla cui progettazione ha partecipato anche un giovane Gaudì, il Castello dei tre Draghi, l’Arco di Trionfo e la serra Hivernacle. Nei weekend è possibile visitare con visite gratuite il Parlamento di Catalogna.

Dentro il parco c’è lo Zoo di Barcellona, che noi non abbiamo visitato, ma tenetelo in considerazione con i bimbi.

Vi consiglio di prendere a noleggio una barca e fare un giro nel laghetto del parco, i Cipolli si sono divertiti molto a remare.

Parc de la Ciutadella Barcelona

Riprendiamo Carrer de la Princesa e Via Laietana e torniamo nel Barri Gòtic, direzione Cattedrale che oggi visiteremo.

Cattedrale di Barcellona

La Cattedrale di Barcellona è il più importante esempio di gotico catalano, costruita tra il 1298 e il 1450. Solo la facciata è stata costruita alla fine del 1800. Con un unico biglietto si visitano l’interno, la cripta, la terrazza e il famoso chiostro. L’interno è maestoso e imponente, caratterizzato da vetrate che illuminano l’ambiente, una navata centrale e due laterali su cui si affacciano 28 cappelle e un bellissimo coro del 1390.

Interno Cattedrale Barcellona

Con un ascensore si accede alla terrazza, dove ci troviamo letteralmente sul tetto della Cattedrale e da cui si può ammirare il panorama sulla città, dal mare fino alle colline del Tibidabo e del Montjuic.

Cattedrale di Barcellona

Il Chiostro della Cattedrale è un angolo di pace in mezzo alla città. Oltre ad essere molto suggestivo è noto per essere la casa di 13 oche che vivono qui dal Medioevo. 13 come l’età di Santa Eulalia, patrona di Barcellona, quando fu martirizzata. Siamo riusciti a contarle, sono proprio 13!

Le 13 Oche della Cattedrale di Barcellona

Usciti dalla Cattedrale camminiamo ancora un po’ per il centro storico e ci imbattiamo in un’altra meravigliosa piazza: Plaça de Sant Felip Neri.

Facciamo ritorno a casa dove ci riposiamo e ci prepariamo ad uscire per la cena, direzione quartiere di Gracia a nord della città, dall’aspetto popolare e bohémienne. Ceniamo con un’ottima paella alla Taverna El Glop, ristorante specializzato in cucina catalana tradizionale. Ce ne sono altre due in città, ma questo è il primo aperto nel 1978. Ve lo consiglio!

Quanto mi piace Barcellona! E a voi?

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