13 cose da fare a Roma con i bambini

Visitare Roma con i bambini è un’esperienza piacevole, se ben organizzata e nel rispetto dei loro ritmi e interessi. In questo post vi parlo di 13 cose da fare a Roma con bambini al seguito, non dimenticando di includere sempre nella vostra visita qualche attrazione su misura per loro.

Roma non è stata fatta in un giorno e non basterebbero mesi per visitarla tutta. Unica, magnifica, se la gioca con Parigi e New York nella mia personale classifica delle città più belle del mondo. E detto da chi vive a Firenze non è poco.

Possiamo giocare ovunque
Possiamo giocare ovunque

Centinaia di cose da vedere e visitare in una città grande, caotica, sempre invasa da milioni di turisti. Può scoraggiare se si pensa di andarci con i bambini. Ma se si riesce a coinvolgerli, magari con una storia o un aneddoto curioso, la scoperta di Roma sarà una bella avventura. Senza dimenticarsi di lasciare spazio ai momenti di gioco.

Ecco quindi la mia lista personale delle 13 cose da fare a Roma con i bambini, da integrare con vostri suggerimenti. Potete trovare non solo attrazioni su misura per loro, ma anche qualche idea per soddisfare la voglia dei grandi di scoprire questa meravigliosa città.

1. Girare a piedi per il centro storico

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Roma è grande, ma ha il pregio di avere molte attrattive racchiuse nel centro storico, che può, anzi deve essere visitato rigorosamente a piedi. Il centro storico include vari quartieri della città e, una volta individuata la zona d’interesse, la si può raggiungere con i mezzi pubblici per poi visitarla camminando per strade e piazze. Molte zone del centro, alcune pedonali, sembrano fatte apposta per essere scoperte a piedi: Campo de’ Fiori, la zona di Piazza di Spagna, Trastevere, Piazza Navona, la zona dei Fori Imperiali. Una guida specifica per i bambini può essere uno stimolo in più per farli camminare senza lamentarsi, presi come saranno dalla scoperta dei monumenti. Noi abbiamo scelto “Roma, tutto quello che hai sempre voluto sapere” della collana Vietato ai genitori di Lonely Planet, davvero ben fatta, perché racconta aneddoti particolari sui più importanti monumenti e storie curiose della città.

2. Campo de’ Fiori e Piazza Navona

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Piazza Navona

Con i bambini noi abbiamo piacevolmente camminato nel quartiere di Campo de’ Fiori, dove si trova uno dei mercati più pittoreschi e storici della città. Qui potete passeggiare lungo via de’ Giubbonari, sempre molto frequentata per lo shopping, fermarvi per una merenda in uno dei tanti bar di Campo de’ Fiori, ammirare l’esterno di Palazzo Farnese, sede dell’Ambasciata di Francia, nella vicinissima Piazza Farnese. Non lontano da qui, attraversato Corso Vittorio Emanuele II, si arriva nella splendida Piazza Navona. Spiegate ai bambini cosa rappresentano le quattro statue della Fontana dei Fiumi di Bernini e mostrate loro la particolare forma della facciata della Chiesa di Sant’Agnese in Agone di Borromini. I bambini si meraviglieranno nello scoprire che ai tempi dei Romani questa piazza era un grande stadio dove si svolgevano gare sportive.

3. Fontana di Trevi

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La fontana più famosa di Roma è una delle attrazioni più frequentate della città. Armatevi di pazienza per trovare il vostro posticino davanti alla vasca e insieme ai bambini, rigorosamente di spalle alla fontana e con la mano destra, gettate una monetina nell’acqua. Avrete la certezza che tornerete a Roma. I bambini vorranno lanciare monete in continuazione e saranno contenti di sapere che le monete raccolte vengono donate alla Caritas per aiutare le persone più povere.

4. Giro con il bus hop on off

Molto turistico, lo ammetto, ma con i bambini, può essere un modo alternativo per farsi un’idea della città, comodamente seduti sul tetto del famoso bus rosso. Incontrerete i principali monumenti, che potete spiegare ai bambini. Sempre che non si addormentino come hanno fatto i Cipolli… I biglietti valgono 24 o 48 ore ed è possibile salire e scendere quante volte si vuole. Il percorso completo dura 100 minuti. Ci sono tantissime compagnie che effettuano questo servizio, noi abbiamo optato per il classico bus rosso City Sight Seeing.

5. Explora, il Museo dei bambini

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Dopo tanto girare e visitare cose da “grandi”, ci vuole qualcosa su misura per i bambini. Ecco il Museo Explora. Definirlo museo è riduttivo perché non è un vero museo. Si tratta di un grande edificio su due piani con tante postazioni, in cui i bambini sono gli unici protagonisti e dove possono muoversi in completa libertà, sperimentando realtà di tutti i giorni sotto forma di gioco. Non ci sono percorsi stabiliti, non ci sono guide. I genitori devono solo lasciare liberi i bambini di scegliere l’attività che più gli piace ed divertirsi con loro. Ci sono ben 15 postazioni da provare: l’orto e la cucina, i pompieri, il percorso tattile, i giochi d’acqua, l’aerea multimediale, la banca, il supermercato e molti altri. Per ciascuna attività c’è una fascia di età a cui è maggiormente indicata (0-3, 3-6, 6-12 anni), ma vedrete che anche i più grandicelli si perderanno a giocare con i giochi dei piccini.

L’ingresso è a numero chiuso, per garantire il giusto numero di bambini presenti (prenotazione obbligatoria nei weekend) e la visita dura tassativamente 1 ora e 45 minuti. I vostri bambini vorranno sicuramente tornarci.

6. Colosseo e Fori Imperiali

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Con un unico biglietto, da acquistare on line per non fare nemmeno un minuto di coda alle casse, si può visitare il Colosseo e i Fori Imperiali. A meno che non abbiate molti giorni a disposizione e bambini particolarmente interessati alla storia dell’Antica Roma, vi consiglio di soffermarvi soprattutto sul Colosseo. I Fori li potete in parte ammirare dall’esterno lungo via dei Fori Imperiali e sulla salita che da via della Consolazione porta al Campidoglio. Al Campidoglio ricordatevi di andare a vedere la statua della lupa con Romolo e Remo e raccontare ai bambini la storia della nascita di Roma.

Con i Cipolli abbiamo visitato all’interno solo il Colosseo, ovviamente dopo aver raccontato come fosse in passato e cosa si svolgesse al suo interno. Prime impressioni appena entrati: Cipollo “Ma è tutto rotto!”, Cipolla “Dove sono le bestie feroci?”. Dopo un primo attimo di scoraggiamento, io e Babbo li abbiamo portati per lungo e per largo e alla fine sono sembrati soddisfatti della visita.

7. Piazza di Spagna

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Incontri in Piazza di Spagna

La zona di Piazza di Spagna, con le famose strade Via Condotti, Via Frattina e Via del Corso, farà la gioia delle mamme in vena di shopping. Per coinvolgere anche i bambini in via del Corso trovate il Disney Store, sosta immancabile per i Cipolli in ogni città che visitiamo. In Piazza di Spagna, i bambini si potranno divertire andando in su e in giù per la bellissima scalinata spagnola, con Trinità dei Monti alle spalle. La sera qui si trova sempre qualche suonatore di strada che i bambini apprezzano sempre. Non lontano da qui, se volete provare la vera cucina romana, vi consiglio Hostaria Romana. Ottimi i bucatini all’amatriciana e gli spaghetti alla carbonara.

8. Bioparco di Roma

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Città che vai, zoo che trovi e noi non abbiamo potuto esimerci dal visitare anche quello di Roma. A differenza dei classici zoo, il Bioparco di Roma ha come scopo quello di tutelare le specie in via di estinzione, di informare sul rispetto e la conservazione delle biodiversità animali.

Devo dire che questo storico zoo (nasce nel 1908) è davvero bello e il tempo qui scorre veloce. Considerate di passarci tutta una mattina o tutto un pomeriggio, se non addirittura una giornata intera. Potete portarvi un pranzo al sacco da consumare in varie aree picnic o approfittare dei tanti bar e ristoranti. C’è pure un trenino che effettua un giro lungo tutto il parco, potevamo farcelo mancare?

9. Città del Vaticano

Che decidiate di fare la coda per entrare nella Basilica di San Pietro o meno, un salto alla Città del Vaticano va fatto. Il colonnato del Bernini e la Basilica con la maestosa cupola di Michelangelo sono assolutamente da vedere. E poi vuoi mettere la figata di trovarsi in uno Stato estero nel mezzo di Roma?

10. Musei Vaticani

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Ho valutato molto prima di decidere di visitare i Musei Vaticani con i bambini. I Musei sono immensi e sempre affollati da migliaia di turisti, mettete in conto di visitarne solo una parte perché i bambini potrebbero stancarsi presto. In aiuto alle famiglie c’è il bel kit Family Tour: un’audioguida su misura per i bambini e una mappa con l’itinerario da seguire. Una sorta di caccia al tesoro che porterà i bambini tra le sale più interessanti del Museo, accompagnati dalle spiegazioni di un guardiano speciale. I Cipolli hanno così visitato il museo con interesse, permettendo anche a noi adulti di seguire le spiegazioni della nostra audioguida. Il Family Tour tocca solo alcune sale: la Pinacoteca, il Museo Egizio, il Museo Pio Clementino, la Galleria delle Carte Geografiche e la Cappella Sistina, ma volendo si possono visitare tutti i Musei Vaticani. Vi consiglio caldamente di acquistare on line i biglietti dei Musei e le audioguide, incluse quelle del Family Tour. Costano un po’ di più ma si saltano le lunghe code. Tip dei Cipolli: il guardaroba gratuito è solo per borse grosse, non per i giubbotti. Organizzatevi di conseguenza, per non dovervi portare in giro giacche e cappotti.

11. Trastevere e Isola Tiberina

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Il quartiere più popolano e tra i più antichi di Roma sembra un mondo a parte. Noi l’abbiamo raggiunto attraversando l’Isola Tiberina tra il Ponte Fabricio e il Ponte Cestio. Qui siamo nella Roma più antica. E’ piacevole scoprire Trastevere di giorno, lasciando i bambini liberi di camminare e curiosare tra gli stretti vicoli lastricati. Qui si trovano alcune delle più belle chiese medievali della città, una su tutte Santa Maria in Trastevere, la prima chiesa cristiana di Roma. Non perdetevi i suoi splendidi mosaici dorati. La zona è divertente anche la sera, con i tanti giovani che affollano locali e ristoranti. Con i Cipolli abbiamo cenato alla trattoria Roma Sparita, ottimo per la classica cucina romana e mangiato la favolosa pizza Dar Poeta.

12. Bocca della Verità

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Questa è una tappa immancabile se si visita Roma con i bambini. I Cipolli fino all’ultimo non sapevano se credere o meno alla leggenda che narra che la bocca mangia la mano dei bugiardi. Al momento di infilare la mano dentro la bocca hanno avuto una certa esitazione. Approfittate per visitare la bella chiesa di Santa Maria in Cosmedin, nel cui portico è conservata la Bocca della Verità.

13. Pantheon

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“Mamma, ma perché questa chiesa ha un buco? E se piove, l’acqua cade dentro?” Il Pantheon, capolavoro dell’ingegneria romana, attira la curiosità dei bambini per la sua immensa cupola con un foro al centro largo ben 8 metri. Raccontate ai bambini che l’acqua piovana entra dal foro ma fuoriesce grazie a quattro buchi dentro al pavimento. Chi riesce a trovarli per primo?

Dopo tanto camminare...
Dopo tanto camminare…

 

 

 

 

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