Il Castello di Egeskov in Danimarca

In Danimarca, nell’isola di Fyn, si trova uno dei più bei castelli danesi, che sembra essere uscito da una favola, assolutamente da visitare con i bambini: l’Egeskov Slot. Qui passerete una giornata bellissima e indimenticabile. Venite con noi a scoprirlo.

Un castello delle favole, sull’acqua e circondato da un meraviglioso parco. Questo è il Castello di Egeskov, una delle attrazioni più note della Danimarca, meta ogni anno di tantissimi turisti, soprattutto di famiglie con bambini, perché questo posto sembra essere fatto apposta per passare un’intera giornata a divertirsi in famiglia. In un itinerario on the road della Danimarca (del nostro vi abbiamo parlato qui), questo castello non deve mancare.

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Il Castello di Egeskov si trova sull’isola di Fyn, la seconda isola per estensione della Danimarca, a mezz’ora d’auto dalla cittadina di Odense, la città delle favole per eccellenza perché ha dato i natali a Hans Christian Andersen.

Fu costruito nel 1554 da Frands Brockenhuus il quale, grazie al matrimonio con Anne Tinhus venne in possesso della tenuta e di una grande villa, che in seguito fu trasformata nel castello vero e proprio, con finalità difensive, visti i tempi insicuri in cui nacque. Nei secoli successivi passò di proprietà a varie famiglie, fino all’attuale famiglia dei Conti Ahlefeldt Laurvig-Bille, che tuttora lo abitano.

Nel 1884 il castello fu restaurato nell’aspetto in cui appare adesso.

Il Castello di Egeskov con i bambini: il parco e le attrazioni

Passato l’ingresso incontriamo subito un piccolo parco giochi nel bosco con altalene e una carrucola appesa agli alberi: la sosta è quindi d’obbligo. Ma i giochi non finiscono certo qui. Superato un ponticino, arriviamo a un secondo parco giochi, più grande e con giochi ancora più divertenti. Fa capolino anche un pavone, attirando l’attenzione di tutti i bambini presenti. Con non poca fatica, convinciamo i Cipolli a proseguire, abbiamo ancora tanto da vedere.

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Facciamo pochi passi e troviamo un’attrazione da non perdere: i ponti sospesi tra gli alberi. 6 ponti a 100 metri da terra ci attendono per sfidare la nostra paura dell’altezza. Una volta in cima, vediamo il castello per la prima volta: è un incanto.

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La giornata è splendida, c’è il sole, fa caldo e il cielo è azzurro. Il castello color rosso mattone, circondato dal verde dei boschi e dei prati e riflesso nell’acqua del lago è una meraviglia. Dall’alto degli alberi ci rendiamo conto di quanto sia grande il parco che lo circonda e quante cose ci siano da vedere attorno.

Un altro bel gioco ci attende: il Labirinto di Piet Hein. Abbiamo fatto una gara tra grandi e piccini a chi fosse arrivato per primo al centro del labirinto, dove si trova una terrazza rialzata, altro punto panoramico. Ebbene, i Cipolli ci hanno stracciato. Hanno trovato facilmente il giusto percorso, mentre noi genitori  abbiamo dovuto “barare”, passando da un’apertura tra i cespugli, altrimenti eravamo ancora lì.

Davanti al labirinto c’è il Parco Giochi del Bisnonno, dove si possono provare i giochi di una volta, come i trampoli, il tiro alla fune o i carretti di legno.

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Poco più avanti troviamo una serie di edifici, tipici del 1800, al cui interno è possibile visitare diversi musei.

C’è un’esposizione di biciclette antiche, di auto, la ricostruzione di una tipica drogheria danese del 1930/1950 con alcuni prodotti in vendita e un bellissimo museo di moto d’epoca, che ha fatto la gioia del babbo, grande appassionato di moto.

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Alquanto kitch la Cripta di Dracula. Un ambiente buio che dovrebbe essere spaventoso, dove è ricostruita la tomba di Dracula. Pare che sia stata costruita, perché nel 1993 si sia sentita la presenza del fantasma del Conte Dracula a Egeskov.

Nell’edificio più esterno c’è una bella esposizione dei mezzi di soccorso Falck. I pompieri esercitano sempre un fascino particolare sui bambini, e i miei non sono da meno.

In un’altra palazzina potete ammirare un’esposizione di aeroplani e auto d’epoca e ancora i macchinari da lavoro dal 1860 al 1910.

Sono davvero tanti gli edifici da visitare, potete anche decidere di saltarne qualcuno, ma in una giornata riuscirete a vedere tutto. In questa zona del parco si trovano alcuni punti ristoro, bar e diversi tavolini all’aperto per chi, come noi, vuole fare un pic nic.

Se vi va di spendere qualche corona, potete provare i segway vestiti da vichinghi o fare un bel giro in carrozza fino al bosco.

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Costeggiando il fossato che circonda il Castello si incontrano diversi giardini all’inglese curatissimi, che meritano una visita: il giardino Fuchsia, il giardino della Cucina, il giardino della Baronessa, il giardino del Rinascimento, il giardino del Riposo.

Il giardino del Rinascimento si trova proprio di fronte al ponte levatoio del Castello. Dietro questo giardino c’è una vero e proprio bosco, chissà che non riusciate ad incontrare qualche cervo, che qui vive libero.

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Ma ora è venuto il momento di visitare il Castello, via via che ci avviciniamo ci pare sembre più bello e maestoso.

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Lo si raggiunge attraversando un ponte sopra il grande fossato che lo circonda, si passa dentro un edificio simile al castello, dove si trova un’esposizione di vestiti della seconda metà del 1800, un bar e un negozio. Di fronte al castello c’è lo stupendo giardino delle Rose, con rose di ogni colore.

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Il Castello di Egeskov con i bambini: visita al castello

Sapevate che le fondamenta del castello poggiano su dei tronchi di quercia posti in verticale? Fu necessario abbattere un intero bosco di querce e per questo motivo il castello si chiama Egeskov, che in danese significa querceto.

La visita al Castello si svolge su tre piani.

Al piano terra si visitano tre sale, tra cui la Sala della Caccia, dove il Conte proprietario del castello raccoglieva i suoi cimeli di caccia e i ricordi dei suoi viaggi. Nella Sala Gialla si vedono le foto delle ultime tre generazioni di proprietari del castello. Il Castello è tutt’ora abitato dalla famiglia dei Conti Ahlefeldt-Laurvig-Bille, che vive ovviamente un’ala chiusa al pubblico con un ingresso privato.

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Al primo piano si percorrono ben 9 sale, tra corridoi, torrette e stanze, e qui c’è la parte più interessante di tutto il castello.

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Nel grande Salone dei Banchetti, che ci accoglie una volta salite le scale, ci sono due grandi ritratti: l’ammiraglio Niels Juel e sua moglie Margrethe. La particolarità di questi quadri è che, passandoci accanto e osservandoli, lo sguardo dei protagonisti e la punta delle loro scarpe seguono sempre la direzione di chi li osserva. Peccato non aver fatto qualche foto, motivo in più per andarci voi di persona.

Altri tesori di caccia nel Corridoio dei Cervi, dove si trova l’arco lungo più antico di Danimarca.

Il gioiello del Castello è senza dubbio il Palazzo di Titania del 1907, che si trova nella sala di Rigborg. Una bambina aveva visto alcune fate in fondo al giardino e chiese al padre una vera casa per loro. Il padre impiegò ben 15 anni per costruire, con l’aiuto di abili artigiani, una stupenda casa delle bambole con 3000 pezzi unici provenienti da tutto il mondo. Il sogno di ogni bambina.

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Nelle successive stanze si trovano le camere da letto della Contessa (Sala dell’Ammiraglio), del Conte (Torre Sud) e degli ospiti (Sala del Maggiordomo), con mobili d’epoca e ritratti di famiglia.

Nella soffitta del Castello si trova un personaggio misterioso: l’Uomo di Legno di Egeskov. Sotto la guglia della Torre è posta una piccola statua di legno raffigurante un uomo che dorme. La leggenda dice che se si sposta l’uomo di legno, Egeskov sprofonderà nel fossato nella notte di Natale. Per questo motivo, in passato la famiglia non festeggiava mai il Natale nel Castello. Oggigiorno i Conti non sono più così superstiziosi e festeggiano qui il Natale, ma fanno sempre preparare gustosi piatti natalizi che portano all’Uomo di Legno. Non si sa mai…

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Questa leggenda ha affascinato i Cipolli, che ci hanno subissato di domande.

Nella Soffita c’è anche una bella collezione di oggetti in maiolica, servizi in porcellana e argento, nonché il servizio di nozze dei Conti usato per il loro matrimonio del 2006.

Il Castello di Egeskov: informazioni pratiche

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Il Castello si raggiunge facilmente in auto da Odense. Il parcheggio è gratuito. Se non avete l’auto, un’alternativa è il treno da Odense fino a Ringe e da lì prendere un taxi, oppure il treno fino a Kværndrup e da lì il bus 920, poi un tratto a piedi di 2.5 km. Ma l’auto resta sicuramente il mezzo migliore.

Egeskov è aperto dal 22 aprile al 23 settembre.

Il prezzo del  biglietto d’ingresso varia a secondo del periodo dell’anno, in primavera e autunno costa 180 dkk l’intero e 95 dkk il ridotto per bambini fino ai 12 anni. In estate 210 dkk e 130 dkk. I bambini fino a 4 anni entrano gratis.

Anche l’orario d’ingresso è variabile: in estate dalle 10 alle 19, in primavera e autunno dalle 10 alle 17.

In ottobre il Castello viene aperto per Halloween e a novembre nei fine settimana per il Mercato di Natale di Egeskov.

All’interno del parco potete trovare un ristorante “Café Jomfru Rigborg”, con cucina italiana. Potete trovare oltre a piatti caldi anche panini “italiani”, ma i prezzi non sono proprio abbordabili.

Un’alternativa più economica e veloce sono i diversi chioschi, che vendono panini, gelati e bibite. Altrimenti potete portarvi il cibo da casa e fare un pic nic in uno dei tanti tavoli all’aperto, sparsi per il parco. Noi abbiamo fatto così.

All’uscita si trova l’immancabile shop con gadget e souvenir e una bella serra in cui poter comprare qualche piantina come ricordo.

Potete trovare tutte le informazioni dettagliate sul sito del Castello di Egeskov: http://www.egeskov.dk/en

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