Le Langhe con i bambini

“Mamma, quando torniamo in quella bellissima campagna con tanti animali?”

La bellissima campagna che è rimasta nel cuore dei Cipolli si trova nelle Langhe, una angolo di paradiso in Piemonte.

Dolci colline coltivate a vitigni, da cui nascono alcuni dei migliori vini italiani, meravigliosi castelli ricchi di storia, caratteristici paesini in cui gustare le specialità locali, persone gentili e ospitali e ovunque tranquillità, lentezza e pace.

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Nelle Langhe con i bambini: primo giorno 

La nostra vacanza di 3 giorni nelle Langhe comincia da Alba, il principale centro delle Langhe, con il suo bel centro storico ricco di palazzi medievali e chiese. Alba è famosa per il tartufo, il vino, per la crema di nocciole e per l’ottima gastronomia.

Bei negozi nel centro di Alba
Bei negozi nel centro di Alba

Visitiamo il piccolo centro storico a piedi, percorrendo un’ampia aerea pedonale. Via Cavour con i suoi portici, via Vittorio Emanuele II con i bei negozi e gli eleganti bar. Piazza Risorgimento, con le torri del Palazzo Comunale e la Cattedrale di San Lorenzo. Da vedere anche la Chiesa di San Domenico in stile romanico-gotico.

Alba
Alba

Restiamo a cena ad Alba all’Osteria dei Sognatori. Un localino informale dove abbiamo mangiato divinamente. Lasciatevi consigliare dalla gentile cameriera, non c’è menu scritto, si mangia ogni sera quello che c’è. Assaggi di 3/4 antipasti, ricordo ancora l’ottima carne cruda fassona battuta al coltello e il vitello tonnato. Si sceglie tra un paio di primi, secondi e dolci. Il conto non sarà un’amara sorpresa, circa 60 euro in quattro, alzandoci sazi. Le porzioni per i bambini sono adatte a loro,  ma se hanno ancora fame, basta chiedere il rinforzino, che altro non è che una seconda porzione! I Cipolli hanno sentenziato che le tagliatelle al ragù erano più buone di quelle della nonna….quindi andateci. Consiglio: non accettano prenotazioni, andate all’apertura alle 19.30, così non rischiate di aspettare, il locale si riempie velocemente ogni sera.

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Per il nostro soggiorno nelle Langhe, abbiamo trovato un agriturismo fuori dal centro di Alba, immerso nella natura tra i campi di noccioli e il bosco, un luogo da sogno: l’Azienda agrituristica Cascina Giardini. E’ qui che Cipolla si è sentita subito a casa in mezzo alle galline e alle caprette e da cui è stato difficile portarla via. Un casolare ristrutturato con 3 appartamenti e 4 camere, gestito con amore da Andrea e sua mamma Rosa. Se venite nelle Langhe dovete dormire qui. A due passi da tutto ma nello stesso tempo in mezzo alla natura. Una passeggiata tra i campi di noccioli (buone le nocciole e la crema di nocciole fatta in casa!) e il bosco non si può non fare, o anche solo stare sulle sdraio ad ammirare il panorama sulle colline circostanti.

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Agriturismo Cascina Giardini

Nelle Langhe con i bambini: secondo giorno

Il giorno seguente abbiamo visto tantissimi paesi, sembra incredibile che l’abbiamo fatto in solo giorno, ma i posti sono tutti relativamente vicini e raggiungibili facilmente con l’auto. Consiglio di prendere le stradine secondarie che salgono e scendono tra le colline per poter ammirare il paesaggio dall’alto.

Diano d’Alba, è un piccolo paesino, arroccato su una collina, dal cui punto più alto si ammira tutto il paesaggio a 360° gradi. La giornata è limpida e riusciamo a vedere anche il Monviso. Tutto intorno a noi è una distesa di campi e colline da cui spuntano torri e castelli. Che sensazione di pace e tranquillità.

Panorama da Diano d'Alba
Panorama da Diano d’Alba

Ci dirigiamo verso Grinzane Cavour, il paese famoso per il Conte Camillo Benso che qui ha vissuto, in quanto sindaco del paese e produttore di vino barolo. Il castello medievale di Grinzane Cavour è bellissimo e imponente. Oltre ad essere sede dell’Enoteca Regionale Piemontese Cavour, al suo interno ospita il Museo delle Langhe, sull’enogastronomia locale, e alcune bellissime sale con cimeli di Cavour. Nei weekend il Castello Grinzane Cavour propone laboratori didattici per i bambini e una particolare visita guidata da “Cavour” stesso.

Castello di Grinzane Cavour
Castello di Grinzane Cavour

Pochi minuti di strada e raggiungiamo Serralunga d’Alba, altro bel paesino arroccato su cui spicca il gotico castello, con la sua caratteristica sagoma verticale. Purtroppo il castello era chiuso e lo abbiamo potuto ammirare solo da fuori.

Serralunga d'Alba
Serralunga d’Alba

Approfittiamo del piccolo parco giochi accanto alla chiesa per pranzare sulle panchine e giocare un po’. La giornata è bellissima, il tempo ci ha davvero voluto bene.

Si gioca a Serralunga d'Alba
Si gioca a Serralunga d’Alba

Prossima destinazione della giornata: Barolo, altro centro rinomato per il vino. Ci aspetta la visita al Museo del Vino, all’interno del Castello di Barolo, siamo davvero incuriositi.  Il Museo del Vino è ideato dall’architetto svizzero François Confino, che ha curato gli allestimenti di altri famosi musei, tra cui il Museo del Cinema e il Museo Nazionale dell’Automobile, entrambi a Torino.

Prendiamo il kit del gioco per bambini “Esploramuseo” alle casse e iniziamo la nostra visita. Il percorso è obbligato, si parte dall’ultimo piano fino al sottosuolo, dove si possono fare degustazioni. Il museo è un racconto interattivo, con luci, immagini e suoni, sulla storia del vino, da come si produce a come si utilizza. Il vino nella storia e nell’arte, nel cinema, nella musica e nella letteratura. Il vino legato alle stagioni, alla terra, alla luce. Parte del museo è dedicato ai personaggi che qui vi abitarono, i Marchesi di Barolo e Silvio Pellico.

Museo del Vino
Museo del Vino

Il gioco Esploramuseo prevede una serie di domande sulle varie stanze che via via visitiamo, i bambini sono incuriositi e stimolati a cercare oggetti, contare animali e personaggi, riconoscere edifici famosi. E’ un gioco che si fa tutti insieme, grandi e piccini e alla fine del percorso ci aspetta il diploma di “Esploratori patentati” e un buonissimo regalo. A noi il Museo del Vino è piaciuto davvero tanto, è un museo perfetto da visitare con i bambini, perché sono continuamente stimolati. Non si stancheranno nè annoieranno, ve lo garantisco.

La Morra nello sfondo dalle finestre del Museo del Vino
La Morra nello sfondo dalle finestre del Museo del Vino

Ultima tappa della giornata è La Morra, a pochi minuti di auto da Barolo, per contemplare ancora una volta lo splendido panorama dal suo Belvedere: una terrazza sulle Langhe.

Vista dal Belvedere di La Morra
Vista dal Belvedere di La Morra

Sembra impossibile che abbiamo visto così tanto in un giorno. Torniamo nel nostro agriturismo per riposarci un attimo e ci prepariamo per una deliziosa cena in un ristorante consigliato da Andrea, la Trattoria nelle vigne a Diano d’Alba. Davvero una location particolare, sembra davvero di cenare in mezzo alle vigne, grazie alle grandi vetrate e un ambiente moderno di grande fascino. La cena degustazione è ottima, anche qui il conto più che accettabile, un posto sicuramente da consigliare.

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Trattoria nelle vigne

Nelle Langhe con i bambini: terzo giorno

La giornata odierna è dedicata ai bambini. Ci alziamo con calma, facciamo una ricca colazione alla Cascina Giardini e ci incamminiamo lungo i campi di noccioli, dietro il nostro agriturismo, fino a raggiungere il bosco. I bambini corrono tra i prati, raccolgono i fiori, sentono i picchi battere sugli alberi, giocano tra le foglie cadute. L’inverno ci sta ormai salutando e la primavera sta facendo capolino.

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Di ritorno dalla passeggiata, saliamo in auto senza dire ai bambini la nostra destinazione. E’ una sorpresa.

Ci dirigiamo verso l’Alta Langa, una zona delle Langhe così chiamata perché le dolci e basse colline lasciano il posto a colline più alte e ad un paesaggio più boscoso. Superate Belvedere Langhe e Murazzano, altri borghi che meritano una visita, arriviamo alla nostra meta misteriosa: il Parco Safari delle Langhe. Non solo un semplice zoo, ma un safari vero e proprio. Non vi dico la gioia dei bambini!

Con la propria auto si segue un percorso di circa 4 km tra le colline. Si può ovviamente scendere dall’auto per avvicinarsi alle gabbie ed ammirare gli animali da vicino. In due zone invece, è tassativo restare in auto: la zona dei lupi, leoni e tigri e quella dei daini, bufali, cervi e altri grandi erbivori. In queste zone gli animali sono liberi. Davvero emozionante passare a pochi centimetri da loro. Abbiamo anche avuto la fortuna di osservare da vicino una famiglia di lupi, mamma, babbo e due cuccioli, che giocavano tranquilli.

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All’uscita del Parco Safari c’è un Rettilario, piccolino ma carino da vedere.

Accanto al rettilario c’è un’area pic nic, un bar e una piccola area giochi. I Cipolli erano entusiasti a fine giornata!

Il prezzo non è proprio economicissimo, in quattro abbiamo pagato 48 euro, ma ne è valsa la pena. Del resto, vuoi andare nelle Langhe con i bambini e non andare al Parco Safari? 🙂

Nelle Langhe con i bambini: ultimo giorno

E’ arrivato il giorno della partenza. Dopo aver salutato Andrea e le caprette alla Cascina Giardini (Cipolla anche con qualche lacrima), percorriamo una bella strada panoramica fino a raggiungere Neive, altro delizioso paesino. Qui siamo nella terra del vino barbaresco. Dopo aver visitato il paese, ci fermiamo ad un bar per un veloce pranzo e poi via in autostrada verso casa.

Neive
Neive

Le Langhe ci sono rimaste nel cuore. Un luogo magico in cui tornare ogni tanto quando si vuole staccare la spina e stare un po’ a contatto con la natura. Un posto da vivere senza fretta, tutti insieme, in famiglia. Non vi è venuta voglia di andarci?

 

 

 

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